Installazione caldaie Vimodrone
06/07/2022Installazione caldaie Carugate
06/07/2022Avete acquistato una nuova caldaia per sostituire quella vecchia? Abitate a Pieve Emanuele e siete in cerca di un bravo tecnico per installarla? Il servizio Installazione caldaie Pieve Emanuele di pronto intervento idraulico 24h, vi propone dei tecnici specializzati, in zona, in grado di installare a regola d’arte la caldaia e di fornirvi l’assistenza tecnica per il suo mantenimento.
Contenuti
Installazione caldaie Pieve Emanuele un servizio di pronto intervento idraulico 24h!
Se avete acquistato una caldaia, magari spuntando un prezzo strepitoso, non fate l’errore di affidare l’installazione a persone poco professionali! L’installazione è fondamentale e deve essere eseguita a regola d’arte rispettando tutto le normative, ne va di mezzo la vostra sicurezza. Il servizio può essere impiegato per installare qualsiasi tipo di caldaia, di qualsiasi marca.
A titolo esemplificativo vi riportiamo un breve elenco delle marche più richieste a Pieve Emanuele:
- Beretta
- Baxi
- Riello
- Siemens
- Vaillant
- Ariston
- Immergas
- Junkers
- Cosmogas
- Bosch
- Mitsubishi
- Bentone
- Landis
- Ferroli
Installare una caldaia nuova, cosa devi sapere?
Scegliere la caldaia giusta non è il tema di questo articolo ma supponiamo che l’abbiate scelta in funzione del tipo di alimentazione disponibile, in base ai requisiti di acqua calda che necessitate e in base agli spazi da riscaldare. In genere la sostituzione della vecchia caldaia con lo stesso tipo in genere semplifica l’installazione. Tuttavia i vantaggi del passaggio a una nuova caldaia a risparmio energetico, devono essere considerati se si vogliono ottenere dei benefici sulla resa e sul consumo.
Cosa dice la legge? Condensazione!
A partire dal 26 settembre 2015 tutti i produttori di caldaie hanno dismesso la produzione dei vecchi modelli, concentrandosi sulle caldaie a condensazione. Questo perché sono state recepite le direttive europee 2005/32/CE e la direttiva 2012/27/UE per l’Efficienza Energetica. Queste normative ci portano a utilizzare energie rinnovabili, migliorando così il rendimento energetico dei sistemi che usiamo per gli ambienti. Le caldaie a condensazione sono più care rispetto a quelle tradizionali ma consentono un risparmio importante del gas, fino al 30%! Oltre a questo è possibile recuperare il 65% di sgravi fiscali.
Per un primo preventivo chiama lo 0297137197
Installare una caldaia!
Sperando che la vostra sia una caldaia a condensazione e non un fondo di magazzino di un vecchio modello, l’installazione deve essere realizzata a regola d’arte, per garantire la piena sicurezza per la casa. Per installazione a regola d’arte intendiamo l’installazione secondo normativa. A oggi 2020 è vietato installare caldaie tradizionali e qualora non si possa installare una caldaia con scarico a tetto; si dovrà comunque procedere con l’installazione di un modello a condensazione con scarico su facciata esterna.
Le fasi dell’installazione
La prima fase riguarda la rimozione della vecchia caldaia, si dovrà procedere come segue:
- Scollegare idraulicamente la caldaia dall’impianto.
- Scollegare dall’impianto elettrico la caldaia.
Questo viene fatto per motivi di sicurezza.
La seconda fase prevede la rimozione fisica della caldaia. In genere viene fissata al muro attraverso dei Fischer. Una volta rimossi con l’ausilio di una seconda persona viene tolta.
La terza fase prevede l’installazione della nuova caldaia che all’interno della sua confezione ha una dima, indicante le misure e l’ordine degli attacchi. In genere queste verifiche vanno fatte in concomitanza del sopralluogo per evitare problemi di misure. Una volta segnato il muro in corrispondenza si procede a forare il muro e ha posizionare i tasselli per montare la caldaia. Questa fase è molto importante perché, prima di procedere a forare il muro le corrispondenze scarico/fumi devono essere ottimali!
Attacchiamo e colleghiamo la nuova caldaia
Nella quarta fase si procede al fissaggio della caldaia ai supporti a muro e si può procedere a forare il muro per far uscire uno dei due tubi (aspirazione) in facciata. Ovviamente la necessità di forare o meno la parete è molto più probabile in fase di nuova installazione. In linea di massima ove presenti ed è possibile utilizzarli si useranno i precedenti attacchi.
Collegamento caldaia
La fase cinque prevede l’allacciamento con i nuovi flessibili in acciaio inox, tra gli attacchi a muro, acqua e gas e la caldaia. La distanza minima degli attacchi deve tenere in considerazione dello spazio occupato dal cosiddetto “defangatore”. Questo dispositivo, posto in corrispondenza del Ritorno del circuito di riscaldamento, è fondamentale per pulire l’acqua del circuito chiuso dei caloriferi. La sua funzione consente di bloccare molti materiali di scarto che potrebbero compromettendone la durata, l’efficienza termica e la portata della nuova caldaia.
Prova di tenuta
La sesta fase consiste in un collaudo della tenuta della caldaia. In questa fase viene messa sotto pressione la caldaia ad almeno 1,5 bar di pressione. Questo si fa per controllare la tenuta dell’impianto sanitario e termico. La prova di tenuta viene fatta ovviamente anche per verificare la tenuta dell’impianto a gas.
Per maggiori informazioni chiama lo 0297137197
Importante da ricordare!
Con il Decreto Legislativo n.59 (Gazzetta ufficiale n.132) del 2009, viene imposto il lavaggio chimico dell’impianto di riscaldamento, pannelli radianti, collettori, termosifoni etc. Questo per evitare danneggiamenti alla nuova caldaia a causa delle ostruzioni nelle tubazioni esistenti. Questa operazione è fondamentale, oltre che obbligatoria e deve sempre essere richiesta all’idraulico anche in fase di preventivo. Dato che non tutti i tecnici sono abilitati a farlo. La raccomandazione è sempre quella di informarsi bene!!!
Un lavoro da tecnico qualificato
Avvalersi di un tecnico specializzato in questo lavoro è il passo più sicuro per ottenere un lavoro perfetto. I tecnici di pronto intervento idraulico 2 h sono preparati e in grado di installare tutti i tipi di caldaie in commercio. Inoltre a seguito dell’installazione rilasciano la documentazione necessaria che consente al proprietario di certificare l’impianto. In parole povere parliamo della “Dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola dell’arte”. In questo documento il tecnico o la ditta dichiara sotto la propria personale responsabilità, che l’impianto è stato realizzato in modo conforme alla regola dell’arte. I nostri tecnici badano a compilare il libretto d’impianto e rilasciare tutta la documentazione necessaria provvedendo all’invio telematico della Dichiarazione di avvenuta installazione presso il Curit.it (catasto regionale).
Conclusioni
Il servizio Installazione caldaie Pieve Emanuele è a vostra completa disposizione per realizzare un sopralluogo, senza impegno, per verificare le vostre esigenze. Vi verrà rilasciato un preventivo completo che potrete valutare con tutta calma.