Analisi fumi caldaia ogni quanto
12/11/2018Certificazione caldaia obbligatoria
23/11/2018L’analisi dei fumi è obbligatoria? SI la risposta è tassativa, anche se esistono alcune differenze sulle tempistiche di esecuzione. Analisi fumi caldaia obbligatoria, perchè questa prova è obbligatoria e perché è così importante ai fini della sicurezza?
Contenuti
Analisi fumi caldaia obbligatoria per tutti!
Sia che abitiate in un condominio sia che abitiate in una casa con il riscaldamento indipendente, l’obbligo per questo controllo è esteso a tutti. Esistono delle tempistiche differenti per l’esecuzione del controllo, ma questo dipende dal modello e dalla potenza della caldaia. A regolamentare l’obbligo è la legge DPR 74/2013, con la quale si sanciscono i termini di verifica per l’analisi dei fumi che differiscono per le tempistiche, come detto, in base alla potenza e al tipo di caldaia.
Il decreto specifica quanto segue:
Per generatori alimentati a combustibile liquido o solido:
- Impianti:
- Termici a combustibile liquido o solido con potenza inferiore o uguale a 100 kw, ogni 2 anni.
- A gas metano o GPL con potenza inferiore a uguale a 100 kw, ogni 4 anni.
- Termici a combustibile liquido o solido con potenza superiore a 100 kw, ogni anno.
- A gas metano o GPL con potenza superiore a 100 kw, ogni 2 anni.
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Perché è obbligatoria l’analisi dei fumi?
Analizzare i fumi non è solo una questione di sicurezza, per quello esiste la manutenzione ordinaria che controlla il buono stato e il corretto funzionamento dell’impianto proprio ai fini della sicurezza. La verifica dei fumi, viene chiamata anche controllo dell’efficienza energetica o prova combustione, che molti conoscono con il nome di Bollino Blu o Verde. Consiste nel valutare il rendimento della caldaia, assicurando una resa ottimale e che le emissioni prodotte, siano nei limiti previsti. A seconda del modello di caldaia il controllo può avere una periodicità differente, proporzionale al tasso di inquinamento prodotto.
I controlli degli impianti
Il controllo degli apparecchi a combustibile fossile (come il gas), proprio perchè sono allacciati ad un impianto termico e producono uno scarico di gas nocivi (CO), devono essere verificati con cadenza biennale (2 anni). Se questo non avviene il Comune di appartenenza o la Regione possono procedere a comminare le sanzioni o ha bloccare l’impianto di riscaldamento. L’obbligo non deve essere visto come coercitivo perché di fatto consente più controlli mirati; prevenendo possibili incidenti, dovuti al malfunzionamento degli impianti.
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Il Bollino Blu e Verde
Spesso sentiamo parlare di bollino Blu o Bollino Verde, ma in definitiva cosa sono? La risposta è semplice, si tratta dei contributi o tasse, che sono previsti dalla legge e sono a carico degli utenti. Questi bollini sono importanti perché se mancano danno il via al controllo dell’impianto da parte del comune. Le ispezioni infatti si attivano nel caso di mancato pagamento del bollino blu o dell’invio del rapporto di controllo e qualità dei fumi. La differente colorazione identifica la potenza dell’impianto, Blu per gli impianti termici con potenzialità inferiore a 35 kW; Verde per potenze da 35 a 350 kW.
Un controllo importante e certificato!
Sia per l’intervento di manutenzione sia per quello di manutenzione i tecnici che intervengono devono obbligatoriamente rilasciare un rapporto di controllo che va allegato al libretto di impianto. Un’altra cosa importante da sapere è che non tutti i tecnici sono abilitati per questi controlli. Solo le ditte certificate ai sensi del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n.37 del 22 gennaio 2008 ed iscritte ai catasti regionali; possono eseguire questo tipo di controlli! Solo tecnici abilitati possono riportare, sulle schede 11 e 12 del libretto di impianto e sul pertinente rapporto di controllo di efficienza energetica, i dati della prova. I risultati verranno firmati dal proprietario, inquilino, conduttore, amministratore di condominio (per impianti centralizzati); che ne sottoscriveranno una copia, per ricevuta e presa visione.
Analisi fumi caldaia obbligatoria? Dovete fare il controllo dell’efficienza energetica detto anche Bollino blu o Bollino Verde?
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Chi non fa l’analisi dei fumi, cosa rischia?
Non rispettare l’obbligo non è molto conveniente, il mancato controllo comporta delle sanzioni che vanno dai 500 ai 3000 euro e, nei casi più gravi, il blocco dell’impianto. Insomma non è propriamente conveniente soprassedere questa attività, anche da un punto di vista economico! Prima dell’aspetto economico, bisogna considerare che gli apparecchi alimentati a gas, metano o GPL, aumentano la probabilità di perdite; creando potenziali situazioni di intossicazione o di uno scoppio accidentale. In tali situazioni è possibile che l’impianto sviluppi monossido di carbonio, un gas da combustione particolarmente insidioso perché insapore, inodore e letale. Quindi non è certo saggio non ricordarsene, perché si tratta di controlli che servono per la sicurezza delle persone. Oltre alle multe, anche l’aspetto economico non è da sottovalutare, perché una caldaia ben tarata consuma molto meno!
Chi è il responsabile della prova fumi?
Spesso su questa domanda molte persone non sanno bene cosa dica la legge. Il responsabile dell’impianto è la persona che occupa la casa! Quindi, il proprietario dell’appartamento che usufruisce della casa o l’affittuario. N.B. L’affittuario è responsabile delle spese per la manutenzione della caldaia e della custodia del libretto dell’impianto. Il proprietario di casa è responsabile e interviene in solido, quando si deve sostituire la caldaia. Tutte le operazioni di manutenzione e di conservazione dell’impianto invece, manutenzione ordinaria della caldaia e controllo dei fumi, sono a carico dell’affittuario o di chi occupa la casa. In caso di condominio e quindi di impianti centralizzati, l’amministratore è l’unico responsabile!
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Come richiedere il servizio?
Fruire di questo servizio è semplicissimo, basta chiamare lo 0297137197, indicando:
- La zona di residenza,
- Il modello della caldaia,
- Il difetto presentato o il servizio richiesto.
Conclusioni
Se dovete fare un controllo ricordatevi che l’analisi fumi caldaia Obbligatoria può essere realizzata da Pronto Intervento Idraulico 24h! Vi proponiamo interventi rapidi, qualificati ed economici. I nostri tecnici sono disponibili a realizzare la prova dei fumi ma anche e ovviamente a fare la manutenzione della caldaia rivolta al corretto funzionamento dell’impianto, con la pulizia del bruciatore e dello scambiatore di regolazione. Per la tua caldaia, scegli la sicurezza del Pronto Intervento Idraulico 24h! Inoltre, se desiderate, il tecnico di zona può diventare il vostro punto di riferimento per la caldaia ricordandovi con un sms quando sono necessarie le manutenzioni per il vostro impianto.