Certificazione caldaia ogni quanto
23/11/2018Sos Idraulico
04/03/2019Se sei un proprietario di casa che vive nella sua proprietà questa domanda probabilmente neanche te la poni ma se sei un inquilino o un proprietario di casa che affitta l’appartamento; il dubbio della domanda certificazione caldaia a chi spetta, è forte.
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Certificazione caldaia a chi spetta? Facciamo chiarezza!
Il locatore ovvero il proprietario di casa e il conduttore ovvero l’inquilino di casa hanno dei doveri ben precisi per la caldaia di casa, vediamo ora quali sono e come sono ripartite.
L’inquilino è colui che fruisce del bene messo a disposizione dal proprietario compreso l’impianto di riscaldamento e quindi la caldaia. I costi di manutenzione ordinaria e di controllo periodico spettano a lui, del resto è lui che fruisce quotidianamente del servizio determinandone il logorio.
Per la precisione all’inquilino spettano:
- Gli adempimenti relativi al libretto della caldaia.
- Manutenzioni periodiche.
- Controllo fumi.
- Accensione stagionale della caldaia.
- Messa a riposo al termine della stagione invernale.
- Pagamento tasse.
- Aggiornamento libretto, viene aggiornato dai tecnici ad ogni controllo.
Il proprietario di casa invece ha altre incombenze relative alla caldaia, vediamole insieme.
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Al proprietario di casa spetta:
- L’installazione della caldaia.
- La sostituzione della caldaia.
- L’adeguamento della caldaia alle norme di legge.
- La manutenzione straordinaria della caldaia.
Una volta suddivisi i compiti va fatta una doverosa premessa ovvero che chi affitta deve consegnare le carte della caldaia in regola e funzionale. Sul libretto ci dovranno essere gli ultimi controlli effettuati fino al subentro dell’inquilino. Per contro da quel momento l’affittuario dovrà rispettare tassativamente le scadenze per il controllo fumi e per la manutenzione ordinaria.
Si rompe la caldaia e deve essere sostituita, chi paga?
I guasti improvvisi, dovuti a un caso fortuito (cortocircuito e fulmine) oppure dall’usura avanzata e comunque non dipendenti da un uso anomalo della caldaia da parte dell’inquilino, sono a carico del locatore. Viceversa se l’intervento si rende necessario per una mancata manutenzione da parte dell’inquilino, le spese saranno a carico dell’inquilino e non del proprietario. Il proprietario che affitta una casa con un impianto non controllato o comunque non a norma è corresponsabile di quello che potrebbe accadere all’inquilino anche nel caso in cui l’inquilino fosse a conoscenza delle condizioni dell’impianto.
E se il proprietario non vuole pagare le sostituzioni?
Se il proprietario di casa fa orecchie da mercante, pur se avvisato e sollecitato dall’inquilino, l’inquilino ha facoltà di agire senza il consenso del proprietario anticipando le spese e poi chiedendone la restituzione. Non potrà rivalersi sul canone d’affitto perché considerate prestazioni differenti e distinte!
Abbiamo risposto alla domanda, certificazione caldaia a chi spetta? Speriamo proprio di sì ma se avete dubbi o incertezze potere fare affidamento sul Gruppo WR!