Diciamo la verità ogni volta che esce questo argomento in pochi sanno rispondere alla domanda sulla certificazione caldaia ogni quanto. Ecco perché abbiamo deciso di riportare questo schema che risolverà i vostri dubbi.
Per rispondere a questa domanda si deve sapere che la certificazione è un insieme di controlli che si alternano con periodi differenti. Per la precisione i controlli sulla caldaia sono di due tipi:
La certificazione della caldaia è rappresentato dalla presenza dei rapporti di manutenzione e di controllo dell’efficienza energetica che vengono prodotti dai tecnici a seguito dell’intervento.
Non si tratta solo di compilare un libretto ma di certificare che la caldaia rispetta dei parametri fondamentali per garantire la sicurezza e la funzionalità della caldaia. Una dimenticanza sulle scadenze della caldaia non è conveniente per un paio di motivi.
Prima di tutto la sicurezza, un impianto non controllato è molto più soggetto a perdite di gas o alla formazione di monossido di carbonio, un gas da combustione particolarmente insidioso perché insapore, inodore e letale che si sviluppa proprio da caldaie difettose. Secondo motivo il risparmio, perché una caldaia ottimizzata nel rapporto di combustione risparmia gas e quindi soldi. Soldi che invece potreste perdere se arriva un controllo e non siete in regola.
Non rispettare l’obbligo comporta delle sanzioni che vanno dai 500 ai 3000 euro e, nei casi più gravi, il blocco dell’impianto. Allora abbiamo risposto alla domanda la certificazione caldaia ogni quanto va fatta? Se avete dei dubbi o volete entrar in contatto con dei seri professionisti delle caldaie il Gruppo WR sarà lieto di potervi aiutare.