Sapete cos’è la prova fumi? Sapete a cosa serve e perché è importante per la vostra sicurezza? Quanto costa? Da chi può essere eseguita? A queste e altre domande risponderemo spiegandovi il servizio prova fumi caldaia Milano del Gruppo WR.
A discapito del nome, la prova fumi non si limita a verificare solo il livello di emissioni ma consente di verificare il rendimento della caldaia. Un alto rendimento significa un basso consumo, un basso rendimento significherà un alto consumo.
L’operazione consiste nell’analizzare la combustione dell’ossido di carbonio che si concentra nell’impianto e che deve rispettare dei parametri stabiliti dalla legge.
La prova fumi viene anche chiamata controllo dell’efficienza energetica o prova combustione.
Le statistiche, ma ancor di più la cronaca, dicono che la maggior parte degli incidenti, negli impianti a metano che sono i più diffusi, sono provocati per incuria, trascuratezza e scarsa cura dell’impianto.
Non tutti sono abilitati per questo servizio, solo le ditte certificate ai sensi del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n.37 del 22 gennaio 2008 ed iscritte ai catasti regionali. Questo è importante perché solo i tecnici abilitati possono riportare, sulle schede 11 e 12 del libretto di impianto e sul pertinente rapporto di controllo di efficienza energetica, i dati della prova. I risultati verranno siglati dal proprietario/inquilino/conduttore/amministratore di condominio (per impianti centralizzati) che ne sottoscrive copia per ricevuta e presa visione.
L’Italia è suddivisa in 6 regioni climatiche, ovviamente a Bolzano ci sono condizioni differenti da Messina e conseguentemente abbiamo date differenti per accendere gli impianti di riscaldamento. In Lombardia (che appartiene alla zona E) i riscaldamenti possono essere accesi dal 15 ottobre al 15 aprile per un totale di 14 ore giornaliere. In caso di condizioni meteo eccezionali, questi parametri possono essere modificati con ordinanza dal sindaco.
A imporre dei paletti è la legge che fissa la regola a 20 °C nelle abitazioni, con +2 °C di tolleranza mentre per le attività industriali e artigianali sono 18 °C di massima, sempre con +2 °C di tolleranza.
Gli impianti non vanno accesi prima delle 5 del mattino e vanno spenti entro le 23.
I nostri tecnici sono disponibili a realizzare la prova dei fumi ma anche e ovviamente a fare la manutenzione della caldaia rivolta al corretto funzionamento dell’impianto, con la pulizia del bruciatore e dello scambiatore di regolazione. Per la tua caldaia, scegli la sicurezza del Gruppo WR!